La Costa degli Etruschi

Il territorio del Rotary Club Cecina si estende nell’alta Maremma e ricade in una delle zone costiere più belle della Toscana; abitata fin dall’antichità e in epoca etrusca e romana, comprende i Comuni di

  • Cecina,
  • Castagneto Carducci,
  • Bibbona,
  • Rosignano Marittimo.

Questo tratto suggestivo del litorale conosciuto come Costa degli Etruschi è luogo ideale per chi vuole vivere in armonia tra mare, natura, arte e storia, in una atmosfera singolare fra antichi borghi e una campagna sapientemente coltivata, ricca di oliveti e vigneti che danno oli e vini prestigiosi (da menzionare è il “Sassicaia” famoso in tutto il mondo), e dove la cucina conserva ancora i sapori migliori del passato.

E’ una terra unica, la Costa degli Etruschi, dove, insieme al mare blu intenso, spiagge profonde, e rigogliose ed ombrose pinete, è possibile godere un ambiente naturale ricco di parchi ed aree protette, oasi botaniche, rifugi faunistici riparo per molte specie rare e pregiate.

Di rilievo sono: il vasto Bosco della Magona nel Comune di Bibbona, verde distesa sterminata, vero e proprio capolavoro della natura, e l’Oasi di Bolgheri (zona umida di importanza internazionale), un rifugio faunistico che si estende per 540 ettari, ove migliaia di uccelli acquatici vivono in ambiente palustre originario della Maremma, estremamente interessante anche dal punto di vista vegetazionale, aperto per le visite solo in alcuni periodi dell’anno.

L’offerta turistica complessiva del territorio è ampia e diversificata, numerose sono le strutture turistiche quali alberghi, pensioni, camping (alcuni immersi nella pineta) e aziende agrituristiche che offrono un’ottima accoglienza. Diversi locali by night, oltre che ristoranti, discoteche e pub, consentono molte possibilità di svago.
La spiaggia, lunga svariati chilometri, è in massima parte libera, sull’arenile sabbioso fioriscono ancora i gigli marini e il mare limpido e pulito è caratterizzato da ampie zone con bassi fondali, molto pescoso e adatto per immersioni subacquee, soprattutto in corrispondenza di Vada e Rosignano Solvay, sede del complesso Solvay (fabbrica per la produzione di soda caustica, carbonato e bicarbonato di sodio), e centro balneare, dove è presente una lunga spiaggia orlata da basse scogliere.
Non mancano inoltre attività ricreative e sportive quali vela, surf, sci nautico, piscine e altro ancora. L’interesse storico-culturale si accentra sui castelli e antichi borghi medievali di Castagneto Carducci, Bibbona, Rosignano e degli altri paesi collinari limitrofi che hanno conservato l’impianto urbanistico originario con architetture storiche, vecchie fabbriche e resti di mura e torri, e in cui si può ancora respirare l’atmosfera d’altri tempi e partecipare, tra l’altro, alle numerose fiere e sagre paesane che si svolgono nel periodo estivo.

Il castello di Donoratico che domina dall’alto di un poggio la campagna circostante è facilmente visitabile, di esso sopravvivono ancora alcuni parti delle mura esterne e della Torre che é appartenuta ai conti Della Gherardesca, antica famiglia di origine longobarda, dalla quale discendeva quel Conte Ugolino la cui triste sorte il sommo Dante descrisse nella Divina Commedia.

Di ineguagliabile bellezza è poi Bolgheri con il “Viale dei Cipressi”, immortalato dalla celebre poesia “Davanti a San Guido” di Giosuè Carducci che visse giovanissimo in questi luoghi. Moltissimi sono i segni e i reperti di una antica civiltà sparsi un po’ ovunque, come i fortilizi e Torri costiere di Donoratico, Bibbona e Vada costruite nel passato per difendere il litorale dalle incursioni barbaresche (soprattutto saracene) che, in queste zone, si sono protratte fino al 1700.

Per chi ama i ritrovamenti archeologici, oltre i reperti etrusco-romani venuti alla luce dagli scavi archeologici a Cecina in località San Vincenzino, è da segnalare sempre a Cecina nel Museo Archeologico – Villa “La Cinquantina” (dove è conservato il patrimonio archeologico della zona cecinese), la mostra temporanea “Principi Guerrieri”.
La mostra, raccoglie i materiali provenienti dalla necropoli etrusca di Casa Nocera, località presso Casale Marittimo, di notevole interesse sono due statue in pietra calcarea che rappresentano le più antiche immagini di statue a tutto tondo rintracciabili nell’ambito dell’arte etrusca. Consistenti resti di antiche testimonianze degli insediamenti etrusco-romani di questo territorio sono conservati anche nel Museo Civico Archeologico Palazzo Bombardieri di Rosignano Marittimo. Infine nell’area archeologica in località San Gaetano di Vada, sono stati portati alla luce, nel corso di sistematiche campagne di scavo, due edifici termali e grandi “horrea” (magazzini) risalenti all’antico abitato romano di Vada Volaterrana, ubicati in prossimità del porto antico, che si ritiene corrispondesse all’attuale pontile della Società Solvay. Nello stesso sito archeologico sono state individuate tracce di capanne etrusche databili nell’VIII-VII sec. a.C., forse usate stagionalmente per la caccia e la pesca.