Il Rotary

Il Rotary è un’organizzazione internazionale costituita da uomini e donne provenienti dal mondo degli affari e delle professioni che lavorano fianco a fianco per realizzare progetti umanitari e di assistenza alle comunità, incoraggiare il rispetto di rigorosi principi etici in tutti i campi, e soprattutto in ambito professionale, e diffondere la pace e la buona volontà tra i popoli della Terra. I Rotariani sono circa 1,2 milioni, affiliati a più di 32.000 club in oltre 200 Paesi.
I Progetti
I club rotariani partecipano a un’ampia gamma di attività educative, interculturali e umanitarie intese a migliorare le condizioni di vita nel mondo.
Le sovvenzioni umanitarie finanziano iniziative come: assistenza medico-sanitaria; fornitura di medicinali, derrate alimentari e acqua potabile; istruzione e formazione professionale; alfabetizzazione. Tali iniziative contribuiscono a migliorare le condizioni di vita di milioni di persone, soprattutto nei Paesi in via di sviluppo.
Ogni anno, inoltre, il Rotary assegna più di 200 sovvenzioni a volontari che prestano servizio in parti del mondo dove le loro competenze professionali sono maggiormente richieste.

Gli obiettivi

Servire al di sopra di ogni interesse personale“, è il motto del Rotary, che ben descrive il suo principale obiettivo nella comunità, sul posto di lavoro e nel mondo. I Rotariani realizzano progetti comunitari di servizio per affrontare molte delle questioni irrisolte del mondo contemporaneo. Essi si occupano di programmi per i giovani, di opportunità nel campo dell’istruzione, di scambi internazionali di studenti, insegnanti e professionisti e di corsi di formazione di vario tipo.

L’impegno pacifista

Uno degli obiettivi fondamentali dell’organizzazione, la promozione dei rapporti interculturali, viene perseguito mediante vari programmi di borse di studio, scambi di giovani e sovvenzioni per progetti umanitari. La più recente e ambiziosa di queste iniziative, i Centri rotariani di studi internazionali sulla pace e la risoluzione dei conflitti, è stata lanciata nel 2002 e mira alla formazione di leader competenti e impegnati nei confronti della pace. Condotto in collaborazione con otto prestigiose università internazionali, presso cui hanno sede i centri, il programma offre una settimana di borse di studio all’anno per il completamento di un corso biennale di master in relazioni internazionali e discipline affini.
Le borse di studio della Pace, come sono chiamate, si aggiungono a quelle degli Ambasciatori, che dal 1947 hanno permesso di studiare all’estero a circa 35.000 giovani di 110 Paesi, e agli Scambi di gruppi di studio, che offrono a giovani professionisti l’opportunità di fare esperienza in un Paese straniero. Ogni anno, infine, circa 8.000 studenti delle scuole superiori hanno la possibilità di visitare un Paese straniero grazie al programma degli Scambi di giovani.

L’iniziativa antipolio

Nel 1985 il Rotary ha lanciato un programma ambizioso, denominato PolioPlus, il cui fine è l’immunizzazione antipolio di tutti i bambini del mondo. L’impegno e la dedizione dei soci, sia ai vertici che alla base dell’organizzazione, il sostegno dei volontari e l’efficienza organizzativa hanno spinto l’Assemblea mondiale della sanità a lanciare, nel 1988, l’iniziativa mondiale antipolio cui il Rotary International partecipa insieme con l’Organizzazione mondiale della sanità, l’UNICEF e i Centri statunitensi per il controllo e la prevenzione delle malattie.
Grazie a questa iniziativa congiunta, cui i Rotariani hanno donato più di mezzo miliardo di dollari e innumerevoli ore di servizio volontario, dal 1988 a oggi i casi di polio sono calati del 99 percento e la malattia è sul punto di essere debellata.
Si calcola che l’eradicazione della polio risulterà in un risparmio annuo di un miliardo e mezzo di dollari, che potranno essere destinati ad altre iniziative medico-sanitarie. Incalcolabili sono invece i risparmi in vite umane.

I soci

L’affiliazione a un club rotariano consente a uomini e donne di buona volontà di dare un contributo alle comunità in cui vivono. I soci si riuniscono settimanalmente per pianificare iniziative a livello locale e internazionale. Oltre a obiettivi umanitari specifici, tali iniziative hanno il merito di promuovere rapporti e scambi culturali, professionali e personali tra soci.
I club rotariani non hanno indirizzi ideologici, politici o religiosi e sono aperti a rappresentanti di qualsiasi razza, cultura e credo. I soci rappresentano uno spaccato della realtà sociale, economica e professionale della comunità servita dal club di cui fanno parte.

L’organizzazione

Paul P. Harris ha fondato il primo club di assistenza, il Rotary Club di Chicago, il 23 febbraio 1905. Il motto del Rotary è “Servire al di sopra di ogni interesse personale”, un impegno semplice e solenne che, a distanza di un secolo, mantiene la verità, la rettitudine morale, i rapporti tra popoli e la pace nel mondo al centro degli interessi dell’organizzazione.
Durante e dopo la seconda guerra mondiale i Rotariani hanno manifestato un impegno crescente nei confronti della pace e della comprensione tra i popoli. Una conferenza organizzata dal Rotary a Londra nel 1942, ha creato i presupposti per la creazione dell’UNESCO, e circa cinquanta Rotariani hanno servito e servono come delegati e osservatori alle Nazioni Unite.
Oggi il Rotary è l’organizzazione non governativa con il ruolo consultivo di maggior rilievo all’interno delle Nazioni Unite, che gli permette di promuovere iniziative umanitarie e pacifiste in concerto con questo importante organismo internazionale.